E mentre una parte del Pd e il sindaco proseguono il loro duello su quel libro dei sogni chiamato regolamento urbanistico, c’è una parte di città che ha decisamente capito cosa serve: rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Ci riferiamo a quei senesi – e ormai siamo abbondantemente sopra i duecento – che si sono frugati in tasca per consentire alla Mens Sana di finire – più che decorosamente, oltretutto – la stagione. Non solo, con l’iniziativa «Io Tifo Mens Sana» si sono anche gettate le basi per dare un degno futuro alla lunga tradizione cestistica della città. Certo, non dipenderà solo da loro. Servono le aziende, gli imprenditori, i soldi «veri» insomma. Ma se arrivassero, il merito sarà solo di chi ci ha messo la faccia e le risorse quando i tempi erano davvero bui (e lo diciamo ora a scanso di equivoci futuri).
Mancano ancora 60-70 mila euro